Tradizione e qualità dal 1967
La bottega delle carni nasce nel 1967 grazie a Vincenzo e Rosaria Longobardo. Oggi l'attività è gestita dal figlio Maurizio che ha aggiunto alla lavorazione e vendita delle carni un'ampia gamma di prodotti culinari pronti da cucinare.
La tradizione e la cura attenta a selezionare animali scelti, italiani, acquistati rigorosamenti vivi, è garanzia di assoluta qualità e sicurezza.
La tradizione e la cura attenta a selezionare animali scelti, italiani, acquistati rigorosamenti vivi, è garanzia di assoluta qualità e sicurezza.
DAL 18/11/2015, in esclusiva, presso La Bottega delle carni dal 1967, potrete trovare il "Maiale nero Casertano"
Il Consorzio per la promozione e valorizzazione del maiale nero casertano è nato dalla passione e dalla volontà di un gruppo di piccoli allevatori e di un salumificio artigianale, che si sono uniti per garantire qualità e genuinità di prodotti di una razza, appena qualche anno fa in via di estinzione, che rappresenta una delle eccellenze del territorio. In Campania, basso Lazio, Molise, l'allevamento dei suini, la macellazione e la lavorazione delle carni di maiale nero vantano tradizioni antichissime, che in alcune località sono state tramandate per generazioni e hanno raggiunto un livello di competenza e professionalità difficile da eguagliare.
Il maiale nero casertano, o di razza casertana, è la razza suini più rinomata del sud Italia e deriva dal ceppo iberico, con la quale condivide caratteristiche morfologiche e di sapore.
La recente riscoperta delle sue carni, da parte di chef e di consumatori, ha riportato sulle tavole antichi sapori che non hanno nulla da invidiare a quelli dei rinomati salumi e dei prosciutti spagnoli.
L'allevamento in gran parte al brado o semibrado all'aperto, anche con alimentazione di ghiande, esalta sapori e profumi dei salumi e le carni che derivano da questo maiale rustico.
Il consorzio ha lo scopo di promuovere e realizzare iniziative tese alla valorizzazione, alla tutela ed alla diffusione del suino "Tgaa casertana allevato nell'antico sannio", nonché a salvaguardare la tipicità e le caratteristiche peculiari dei prodotti stessi.
Il Consorzio riunisce allevatori che sono iscritti al Registro anagrafico della specie suina, gestito dall'Associazione Nazionali Allevatori Suini (ANAS). Attualmente, gli allevamenti di maiale nero casertano iscritti all'ANAS, in totale, in Italia sono circa 30.
Gli allevamenti del consorzio rispettano oltre che la tipicità anche un codice di autodisciplina e un attento controllo della qualità.
Obiettivo è pianificare tutte le attività di filiera finalizzate alla valorizzazione della razza Suino Nero Casertano partendo dall'allevamento alla macellazione, trasformazione, conservazione e vendita.
Il Consorzio per la promozione e valorizzazione del maiale nero casertano è nato dalla passione e dalla volontà di un gruppo di piccoli allevatori e di un salumificio artigianale, che si sono uniti per garantire qualità e genuinità di prodotti di una razza, appena qualche anno fa in via di estinzione, che rappresenta una delle eccellenze del territorio. In Campania, basso Lazio, Molise, l'allevamento dei suini, la macellazione e la lavorazione delle carni di maiale nero vantano tradizioni antichissime, che in alcune località sono state tramandate per generazioni e hanno raggiunto un livello di competenza e professionalità difficile da eguagliare.
Il maiale nero casertano, o di razza casertana, è la razza suini più rinomata del sud Italia e deriva dal ceppo iberico, con la quale condivide caratteristiche morfologiche e di sapore.
La recente riscoperta delle sue carni, da parte di chef e di consumatori, ha riportato sulle tavole antichi sapori che non hanno nulla da invidiare a quelli dei rinomati salumi e dei prosciutti spagnoli.
L'allevamento in gran parte al brado o semibrado all'aperto, anche con alimentazione di ghiande, esalta sapori e profumi dei salumi e le carni che derivano da questo maiale rustico.
Il consorzio ha lo scopo di promuovere e realizzare iniziative tese alla valorizzazione, alla tutela ed alla diffusione del suino "Tgaa casertana allevato nell'antico sannio", nonché a salvaguardare la tipicità e le caratteristiche peculiari dei prodotti stessi.
Il Consorzio riunisce allevatori che sono iscritti al Registro anagrafico della specie suina, gestito dall'Associazione Nazionali Allevatori Suini (ANAS). Attualmente, gli allevamenti di maiale nero casertano iscritti all'ANAS, in totale, in Italia sono circa 30.
Gli allevamenti del consorzio rispettano oltre che la tipicità anche un codice di autodisciplina e un attento controllo della qualità.
Obiettivo è pianificare tutte le attività di filiera finalizzate alla valorizzazione della razza Suino Nero Casertano partendo dall'allevamento alla macellazione, trasformazione, conservazione e vendita.